lunedì 11 luglio 2011

Finalmente il Sole

L'inverno mi aveva fatto dimenticare quanto fosse bello il mondo visto da un terrazzo di uno dei tanti paesini italiani. Da qui il panorama non può essere distorto da opere umane superiori ai 2/3 piani, il cielo azzurro pare finire sulle montagne..il mio animo è sereno. Essì, pare che io sia proprio metereopatico, probabilmente se avessi iniziato a scrivere in inverno la storia sarebbe diversa e mi lamenterei di come questo posto non offra alcuno svago.
Non so quante persone leggeranno questo blog, infondo potrebbe essere anche secondario; credo che uno debba scegliere tra "scrivere per scrivere" e "scrivere per far leggere". Probabilmente la mia risposta concide con la prima opzione quindi ogni lettore diverso dal sottoscritto mi risulterebbe come una piacevole sorpresa. Il titolo del blog è ovviamente ispirato al romanzo Novecento di Baricco (da cui è tratto il film di Tornatore). La storia degli 88 tasti è straordinaria e credo che abbia segnato una svolta nel mio modo di pensare. Osservo il paesaggio fuori e mi convinco sempre di più che il progresso tecnologico possa migliorare solo le condizioni di vita umana, che di per se poi non è poco. Conoscere l'universo per dominarlo mi sembra veramente utopico ma conoscerlo per estasiarsi beh mi sembra un buon motivo. 88 tasti, quelli sì che fanno magie, chi riesce a dominarli può creare sensazioni più o meno forti, emozioni più o meno intense. Chi crede di poterne suonare di più, come scrive Baricco, è seduto sul seggiolino sbagliato..l'universo è il pianoforte di Dio e per fortuna non c'è musica che possiamo suonarvi.

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